GERIATRIA
VISITE SPECIALISTICHE GERIATRIA
Dott. Luca Nannetti
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Chi è il geriatra? E’ semplicemente il medico dei vecchi? Ma quali sono le competenze cliniche e le peculiarità del geriatra?
Prendersi cura dell’anziano significa affrontare un complesso sistema che spesso riporta queste caratteristiche:
- Polipatologia (Presenza contemporanea di più patologie)
- Cronicità
- Compromissione funzionale (Ridotta autonomia)
- Compromissione cognitiva (Deficit di memoria)
- Problemi di comunicazione con possibili deficit visivi, uditivi etc…
- Sintomi atipici (Presentazione atipica delle diverse patologie)
- Scompensi a cascata (Patologie con successive complicazioni)
- Interconnessione tra problemi fisici, funzionali, psicologici, sociali
- Ridotto adattamento ai cambiamenti
Queste condizioni determinano una situazione specifica di fragilità della persona che invecchia, cui consegue nel tempo una progressiva perdita dell’autonomia funzionale che può portare all’allettamento.
Da tutto questo deriva che l’obiettivo generale nella “cura” del paziente anziano è quello di ricercare la capacità funzionale globale della persona, espressa dalla sua abilità nello svolgere le funzioni della vita quotidiana pur in presenza di danni fisici non reversibili.
E gli anziani hanno bisogno di una risposta flessibile e differenziata che tenga conto della loro diversità.
La comparsa di un danno organico ed il possibile passaggio alla disabilità si articola in modo molto diverso a seconda della patologia che può aver determinato l’avvio dello scompenso: in modo improvviso (es. ictus e frattura di femore) o cronico (es. demenza e m. Parkinson).
Si tratta di patologie che hanno un’incidenza correlata all’età: la loro frequenza cresce con l’aumentare dell’età in modo molto significativo.